Ristrutturare? Sembra facile – terzo episodio
Ristrutturare? Sembra facile! E a volte lo è, a patto che ci si rivolga a professionisti. Troppo spesso si pensa di poter risolvere tutto con il fai da te, trascurando le logiche con cui sono stati costruiti gli immobili. E a volte addirittura pur avvalendosi di persone con i giusti titoli, si richiedono soluzioni inattuabili.
Provo a darvi un esempio. Parliamo del famigerato concetto di zona living. Il fascino degli spazi ampi cattura chiunque e a volte sembra indispensabile dare maggior respiro ad appartamenti piccoli, con un numero di metri quadri limitato.
Però attenzione. Nei condomini ci sono più piani ed esistono i muri portanti, abbattere quelli anche sostituendoli con delle putrelle non è sempre possibile. Solo pochi mesi fa un caro amico si è ritrovato con una serie di crepe verticali di circa sette millimetri di larghezza, a causa dell’abbattimento del muro portante nell’appartamento sotto il suo. Lui invece aveva appena ristrutturato il suo appartamento con tutti i crismi, permessi, controlli, attenzioni, ecc, ecc. Doppia fregatura! E se sette millimetri vi sembrano pochi, ripensateci: sono tantissimi!
Perché vengono le crepe? perché se tolgo un muro ad esempio al secondo piano tutto l’immobile si “riassesta”, in pratica distribuisce diversamente il carico, e questo genera delle crepe.
Poi si apre il dibattito: “ma no signora le crepe verticali non sono pericolose” dice la prima fazione, “sono le crepe orizzontali a non essere pericolose” ribatte qualcun altro. Mah, sempre crepe sono e se prima non c’erano qualcosa vorrà dire….
Quindi? Sia quando iniziate a cercare casa sia quando l’avete trovata e volete ristrutturare, ricordatevi che i veri problemi sono quelli strutturali!
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