Perché i prezzi degli immobili non salgono?
Perché i prezzi non salgono? «Due motivazioni principali alla non crescita dei prezzi – dice Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari -. La mancanza di inflazione non fa aumentare il prezzo di quasi nessun prodotto o servizio. E la casa non fa eccezione a questa situazione. Se risale l’inflazione automaticamente saliranno anche le quotazioni. Poi c’è una motivazione interna al mercato. La maggior parte della domanda è di miglioramento abitativo (casa più grande, zona migliore, più comoda), ma la qualità media del prodotto sul mercato è scadente. Si preferisce chiedere uno sconto sul prezzo richiesto per poter ristrutturare la casa, ammesso che la posizione piaccia. Dove invece il prodotto è adeguato (come per le case nuove ben posizionate) i prezzi non scendono anzi i listini sono in rialzo».
Non solo. In Italia c’è ancora una massa di Non performing loancon (Npl), cioè i prestiti la cui riscossione è considerata a rischio sotto diversi profili. Si tratta in genere di esposizioni degli istituti di credito verso soggetti che, per un peggioramento della propria situazione economica e finanziaria, non sono in grado di far fronte alle proprie obbligazioni e quindi di ripagare nei tempi o negli importi previsti le rate del proprio debito. Nel contesto immobiliare gli Npl sono immobili spesso non ricollocabili sul mercato da sistemare e smaltire.
Infine, anche la variazione della composizione della domanda immobiliare negli ultimi anni, in cui la componente sostenuta da mutuo è la prevalente, se non esclusiva, mentre è ridotta la componente di investimento che si posiziona su una fascia mediamente più alta di mercato, fa sì che l’effetto sui prezzi sia modesto e quindi non possa invertire il ciclo.